martedì 15 maggio 2012

Il movimento dei non allineati sostiene il processo di negoziato sotto l'egida dell'ONU sul Sahara

La conferenza ministeriale del movimento dei non allineati (MNA) ha sottolineato, giovedì al termine dei suoi lavori a Charm El Cheikh in Egitto, l'appoggio al processo di negoziati che riguardano la vertenza regionale sul Sahara marocchino nel quadro delle Nazioni Unite in attesa di raggiungere una " soluzione politica reciprocamente accettabile".


I ministri degli esteri " si sono rallegrati per il processo di negoziati tenuti sotto gli auspici del segretario generale dl'elONU e dell'impegno delle parti da continuare a dare prova di volontà politica e lavorare in un clima propizio al dialogo allo scopo di entrare in una fase di negoziati più intensive" , si legge nella dichiarazione finale di questa riunione dell'Ufficio di coordinamento del MNA.
I ministri hanno aggiunto che l'obiettivo consiste anche nel garantire il successo dei negoziati e l'attuazione delle ultime 7 risoluzioni del Consiglio di sicurezza, che hanno sottolineato consecutivamente che l'iniziativa marocchina d'autonomia è seria e credibile.
Queste risoluzioni chiamano le parti ad entrare in negoziati intensi e sostanziali, dando prova di realismo e dello spirito di compromesso, hanno ricordato.

Conferenza delle MNA in Egitto, a cui il Marocco è stato rappresentato
da una delegazione importante
In questo senso, hanno sottolineato la pertinenza dell'opzione d'autonomia proposta dal Marocco, che mette davanti gli sforzi fatti dal regno dal 2006 per trovare una soluzione alla questione.

La conferenza, alla quale il Marocco era rappresentato da una forte delegazione condotta dal ministro delegato agli affari esteri ed alla cooperazione, Youssef Amrani, hanno anche salutato l'impegno delle parti da proseguire il processo di negoziato attraverso negoziati patrocinati dalle Nazioni Unite.
I ministri hanno espresso la disposizione del movimento a " continuare a sostenere vigorosamente gli sforzi fatti dal segretario generale ed il suo inviato speciale allo scopo e raggiungere un regolamento politico che sia reciprocamente accettabile".

4round dei negoziati informali relativi alla questione del Sahara a Manhasset



Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
 www.corcas.com
 Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
 Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

martedì 17 aprile 2012

Morocco never makes nor has ever made resort to maliciousness nor to bad maneuvers to deffend his just cause that of the moroccan sahara




Morocco never makes nor has ever made resort to maliciousness nor to bad maneuvers to deffend his just cause that of the moroccan sahara


Le Règne du Maroc ne fait jamais et n'a jamais fait recours à la malice ni à l'ipocrisie ni aux mauvaises manoeuvres pour déffendre sa juste cause celle du sahara marocain ; de fait le Maroc actionne avec bonne foi et bonne volonté sous l'égide des Nations Unies pour résoudre ce dossier de plus, le paragraphe 46 de la relation de SG de NU ne stipule à auc'un instant que sa soient les Marocains qui ont altéré la discrétion des communications du Minurso.



The Reign of Morocco never does not make and has never made resort to maliciousness neither to hypocricy neither to the bad maneuvers in diffending its just cause that of the sahara Moroccan; In fact, Morocco operates with good faith and good will under the aegis of the United Nations in order to resolve this folder, moreover, the paragraph 46 of the relation of the SG of the NU does not stipulate to some moment that they are the Moroccans who have altered the confidentiality of the communications of the Minurso.



Il Regno del Marocco non fa mai ricorso alla furbezzia né all’ipocrizia né alle cattive manovre per diffendere la sua giusta causa quella del sahara marocchino ;di fatto il Marocco opera con buona fede e buona volontà sotto l’egida delle Nazioni Unite per risolvere questa cartella di più , il paragrafo 46 della relazione del SG delle NU non stipula ad alcun momento che siano i Marocchini che hanno alterato la riservatezza delle comunicazioni del Minurso.








Il ministro britannico: ''Le relazioni maroco-algerine determinanti'' per la soluzione al Sahara

Le relazioni tra il Marocco e l'Algeria ''è di un'importanza determinante'' per il regolamento della questione del Sahara, ha ritenuto lunedì il ministro al Foreign Office caricato del Medio Oriente e dell'Africa del Nord, Alistair Burt.

Il responsabile, che si esprimeva allora di contatti con la stampa all'uscita d'interviste a Londra con il ministro delegato presso il ministro degli esteri e la cooperazione, Youssef Amrani, ha notato che il ravvicinamento tra il Marocco e l'Algeria ''può fare la differenza'' per il regolamento della questione del Sahara.

''Ci rallegriamo per la volontà espressa dal Marocco e l'Algeria di lavorare insieme'', ha detto.

Burt che ha ribadito la disposizione del suo paese da continuare a sostenere gli sforzi acconsentiti dall'inviato personale del segretario generale dell'ONU, Christopher Ross, per raggiungere una soluzione alla questione del Sahara, ha evocato questo che ha qualificato come ''proposta costruttiva'', in riferimento al progetto d'autonomia presentato dal Marocco per trovare una soluzione definitiva alla questione.

D'altra parte, Burt si è felicitato per l'evoluzione positiva che conosce la situazione dei diritti dell'Uomo in Marocco.





Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

lunedì 19 marzo 2012

I due rappresentanti del Corcas la signora Saadani Maouelainin ed il sig. Ahmed Mghizlat, in un'intervista con EFE




I due rappresentanti del Corcas la signora Saadani Maouelainin ed il sig. Ahmed Mghizlat, in un'intervista con EFE
15/03/2012
I Sahraoui sostengono l'autonomia che è la sola soluzione applicabile

Il Sig. Ahmed Mghizlat, membro del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani, ha espresso, sabato 10 marzo 2012, in un'intervista con l'agenzia di stampa spagnola EFE, la sua speranza di vedere l'ultimo ravvicinamento tra il Marocco e l'Algeria, suscitare un rilassamento in occasione dei negoziati informali, in corre sul Sahara tra il regno del Marocco ed il fronte Polisario per porre fine al conflitto sterile ed artificiale che è troppo durato.
Il sig. Mghizlat che rappresentare con la signora Saadani Maouelainin Corcas, nell'ambito della delegazione marocchina chi partecipa alla 19esima sessione delbconsiglio onusiano dei diritti dell'uomo a Ginevra (27 febbraio-23 marzo), ha dichiarato la vigilia del nono round dei negoziati di Manhasset, " speriamo che il ravvicinamento iniziato dal Marocco vis a vis dell'Algeria, convincerà il fronte Polisario ad aprire una nuova pagina di riconciliazione".
Il membro del Corcas ha insistito sull'importanza del ruolo importante che è quello dell'Algeria e della Mauritania in questo settore della riconciliazione, ma anche per fare prendere coscienza al Polisario " per contollarsi ".
L'agenzia EFE ha ricordato nel quadro di questa intervista del ruolo che svolge il Consiglio creato da SM il re nel 2006, per rafforzare lo sviluppo economico e sociale delle province del sud e chiamare i Sahraoui a mobilitarsi a favore dell'autonomia nel quadro della sovranità marocchina per regolare definitivamente il conflitto.
L'agenzia di stampa spagnola segnala d'altra parte, che Corcas considera che il progetto d'autonomia è l'unica soluzione " seria che dispone di credibilità" per rompere lo statuto quo che ha conosciuto questo conflitto durante il decennio precedente.
A questo proposito, la signora Saadani Maouelainin ha evocato con EFE, la grande pertinenza della soluzione che rappresenta l'iniziativa sull'autonomia. Ha aggiunto: " difendiamo l'autonomia poiché è l'unica soluzione realizzabile per tutti i Sahraoui e che non esclude nessuno" , ricordando che l'autonomia è " la forma più avanzata dell'autodeterminazione".
L'agenzia di stampa spagnola ha segnalato a questo proposito, che le Nazioni Unite hanno fallito durante il decennio precedente di regolare il conflitto tramite un referendum d'autodeterminazione degli abitanti del Sahara, divisi da 37 anni tra Laayoune la capitale della regione del Sahara ed i campi di Tindouf in Algeria.
La Sig.ra Saadani ha messo in valore la principale causa del fallimento del referendum d'autodeterminazione al Sahara, segnalando che il referendum, rischia " di allontanare famiglie intere per diverse ragioni, ma che sono tuttavia famiglie sahraoui".

L'agenzia EFE, segnala da parte sua che la posizione del Marocco in occasione dei negoziati informali si è rafforzata con il suo conseguimento di una sede presso il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, come membro non permanente. Ciò costituisce dal punto di vista del Polisario così come lo evoca l'agenzia " una disfunzione per questo conflitto".
In risposta ad una domanda di EFE che chiede se il Marocco considera la sua sede presso il Consiglio di sicurezza come un'opportunità, i due membri del Corcas rispondono con la risposta affermativa, auspicando che questa sede permette di " mettere questa cartella all'ordine del giorno dell'azione della Comunità internazionale".

Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

martedì 1 novembre 2011

Piano d'autonomia al Sahara: il Marocco consolidato nelle sue posizioni (think-thank britannico)





Piano d'autonomia al Sahara: il Marocco consolidato nelle sue posizioni (think-thank britannico)
01/11/2011











Il Marocco, che ha presentato un piano d'autonomia per regolare la questione del Sahara sotto la sua sovranità, è stato consolidato nelle sue posizioni in seguito agli sviluppi verificati recentemente nella regione dell'Africa del nord, ritiene il think-thank britannico ''The Economist intelligenza Unit''(EIU).






" Il Marocco ha guadagnato fiducia nella sua posizione, che offre un piano d'autonomia e di decentramento alla regione del Sahara" , ha detto l'EIU nella sua relazione mensile del mese d'ottobre sul Marocco.






Tale posizione è stata consolidata dai recenti sviluppi nella regione, in particolare la caduta del regime dell'ex dirigente libico, Mouammar Kadhafi, che era uno dei principali sostenitori del movimento separatista del Polisario, aggiunge la fonte.






Il think-thank ha ricordato che il Consiglio nazionale di transizione (CNT) libico aveva espresso il suo sostegno alla posizione marocchina, sottolineando che " il futuro del Sahara può essere soltanto sotto la sovranità marocchina".










Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:

www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:

www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:

www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:

www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:

www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:

www.sahara-villes.com

giovedì 22 luglio 2010

L'autonomia nelle province del sud, sola soluzione realistica al problema artificiale del Sahara (ricercatore)

L'autonomia nelle province del sud, sola soluzione realistica al problema artificiale del Sahara (ricercatore)

22/07/2010









L'iniziativa d'autonomia nelle province del Sud costituisce " la sola soluzione realistica al problema artificiale attorno al Sahara marocchino" , ha affermato il sig. Ali Othmani, ex prigioniero nei campi di Tindouf.


" Tutti i Marocchini sostengono l'iniziativa di SM Re Mohammed VI che mira ad accordare uno statuto d'autonomia alle popolazioni delle province del Sud del regno nel quadro di una regionalizzazione elargata" , ha sottolineato il sig. Othmani, anche indagatore ed autore di scritti sull'Amazighità, allora di una riunione sulla questione nazionale, organizzata nel quadro del quinto festival nazionale di ha Warayne.


Consegnando prove forti sulle condizioni " atroces della sua detenzione durante 26 anni nei campi dell'ignominia à Tindouf in Algeria" , ha chiamato tutte le organizzazioni di difesa dei diritti dell'uomo da attuare per liberare sequestrati ed aumentare la sede che è imposta loro dal polisario e l'Algeria.


Da parte sua la coniuge del sig. Othmani ha consegnato una prova sulle sofferenze che ha sopportato in occasione della lunga detenzione del suo marito.
Il ricercatore, d'altra parte, ha trattato delle sue ricerche e scritti sull'Amazighità e sulla diversità culturale e linguistica in Marocco.


Il festival nazionale benedetto del Warayne si è tenuto recentemente ad Ain Fendel (cerchio di Tahla) per l'Associazione " Aghrimen Naït Warayne" per la cultura e lo sviluppo, in partenariato con l'Istituto reale per la cultura Amazigh (IRCAM) e con il sostegno del consiglio della regione di Taza Al Hoceima-Taounate e di altri partner sotto il tema " La lingua e la cultura: leve per il successo della regionalizzazione avanzata".


Questa manifestazione è stata segnata da conferenze che riguardano " l'Amazighità ed i diritti umani e l'insegnamento della lingua Amazighe (contesto, obiettivi e costrizioni) " , " la regionalizzazione avanzata e la questione linguistica e culturale" e " l'ambiente e l'inquinamento".


Seminari sulla scrittura del " Tifinagh" , delle letture poetiche, delle cerimonie in omaggio in particolare all'artista Abdelouahed Hajoui e degli artisti di Ahidous, ed una grande sera artistica ha anche segnato questa riunione iniziata con il concorso dei comuni di Tahla e Matmata.













Fonti:


Il portale politico del Sahara occidentale:


www.corcas.com



Il portale del Sahara occidentale:


www.sahara-online.net


Il portale della cultura hassani:


www.sahara-culture.com


Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:


www.sahara-developpement.com


Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:


www.sahara-social.com


Il portale delle città del sahara occidentale:


www.sahara-villes.com

giovedì 23 luglio 2009

Washington nega un presunto sostegno dell'amministrazione Obama alla creazione di uno Stato del Polisario









Washington nega un presunto sostegno dell'amministrazione Obama alla creazione di uno Stato del Polisario 23/07/2009

Il quotidiano Asharq Al Awsat, che cita fonti ufficiali americane, nella sua edizione del 15 luglio che corre, ha smentito le voci che hanno circolato quest'ultime settimane, secondo la quale nuova amministrazione americana avrebbe cambiato posizione a proposito della questione del Sahara.

Un responsabile del dipartimento di Stato americano, ha dichiarato a Asharq Al Awsat, che il Presidente Obama "non ha pubblicato alcun comunicato sull'argomento", contrariamente ai conti reso che indicano soltanto il Presidente americano, sosterrebbe l'arrivo di uno Stato al Sahara.

Il responsabile americano ha spiegato al giornale arabofono, che il governo americano "sostegno in modo totale" gli sforzi fatti dal segretario generale delle Nazioni Unite, per raggiungere "una soluzione pacifica, definitiva e che sono oggetto di consenso delle parti interessate".

Il diplomatico americano aggiunge che il Presidente Obama sostegno anche gli sforzi dell'inviato personale Christopher Ross per raggiungere quest'obiettivo.

Da parte sua il giornale Al Aalam ha pubblicato una dichiarazione di un altro responsabile del dipartimento di Stato americano, fatta alla rete televisiva su Internet, della Comunità marocchina degli Stati Uniti, "Al Mohagir".

Questo responsabile ha categoricamente negato che le dichiarazioni citate sopra, siano state fatte dal dipartimento di Stato.

Ha dunque respinto le voci che hanno tentato di insinuare che il nuovo Presidente americano Barak Obama avrebbe abbandonato la posizione del suo paese, che consiste nel sostegno portato dagli Stati Uniti all'iniziativa marocchina a favore dell'autonomia allargata delle province del sud.

John Sullivan, il responsabile del servizio del Medio Oriente al dipartimento di Stato, ha aggiunto che Washington auspica sempre, che la soluzione al conflitto del Sahara abbia luogo sotto l'egida della nazione unite (vedere:

http://www.elmuhajer.com/statedepertment.php ).

La polemica è stata causata dal resoconto pubblicato dal giornale elettronico "World Tribune", che cita fonti diplomatiche non identificate, che avrebbero riportato che la casa bianca, non si sentirebbe più impegnata con la posizione dell'amministrazione Bush, a proposito dell'iniziativa marocchina d'autonomia al Sahara.

L'articolo riferendosi ad un'interpretazione abusiva e falsa della lettera del Presidente Obama a SM il re, legava la soluzione al Sahara al ruolo che avrebbe potuto svolgere il Marocco nella mediazione tra Israele e la Palestina.

Secondo il quotidiano Asharq Al Awsat, il portavoce del governo marocchino, il sig. Khalid Naciri, aveva già manifestato la sua sorpresa in reazione all'analisi che evoca il baratto tra la questione del Sahara e quella della normalizzazione con Israele, fatta dal giornale elettronico americano.

Il Sig. Naciri ha qualificato questa "analisi" "di semplice interpretazione abusiva", ricordando che la lettera non era portatrice di alcuna posizione ostile al Marocco sulla cartella del Sahara.

Il Sig. Naciri proprio, segnalato che c'era convergenza da punto di vista, con la visione del Marocco.

Ha aggiunto che il Presidente Obama ha parlato della cartella del Medio Oriente, su base del ruolo efficiente che il Marocco può svolgere nel sostegno della causa palestinese, se le condizioni conformano alle sue convinzioni sull'argomento, sono raccolte.




Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

giovedì 16 luglio 2009

La lettera del Presidente Obama a SM il re smentisce un presunto cambiamento della posizione americana sul Sahara






La lettera del Presidente Obama a SM il re smentisce un presunto cambiamento della posizione americana sul Sahara
14/07/2009


Il Presidente americano Barak Obama ha dichiarato in una lettera indirizzata, venerdì il 3 luglio che corre, alla sua maestà Re Mohammed VI, che gli Stati Uniti ed il Marocco condividono gli stessi valori di pace, di giustizia, di progresso e di tolleranza.





La lettera del Presidente Obama è stata particolarmente dedicata a due argomenti: la cartella della pace in Medio Oriente e l'importanza del ruolo del Marocco per la prosecuzione del processo di pace, da un lato e dell'altra, la cartella del conflitto sul Sahara occidentale, come la volontà dell'amministrazione americana di proseguire i suoi sforzi per regolarlo.

Il Sig. Obama ha affermato nella sua lettera, in risposta ad una lettera che la sua maestà il re gli ha inviato, che condivide la posizione del regno del Marocco, e che considera che le Nazioni Unite costituiscono il quadro adeguato per il regolamento della questione del Sahara.

Ha espresso la speranza che l'inviato onusiano nella regione, Christopher Ross, riuscirà nella sua missione.

" Condivido il vostro impegno che i negoziati condotti sotto gli auspici delle Nazioni Unite costituiscono il quadro adeguato che permette di raggiungere una soluzione reciprocamente accettabile, e spero che Christopher Ross, un diplomatico esperto avendo un'ampia esperienza della regione, potrà promuovere un dialogo costruttivo tra le parti" , ha scritto il Presidente Obama a SM il re.

La lettera del Presidente americano non evoca né da vicino, né di gran lunga, nessun cambiamento nella posizione americana a proposito del conflitto sul Sahara.

Non sostiene neppure, l'arrivo di uno Stato qualunque indipendente nella regione del Sahara, o la tuta di un referendum d'autodeterminazione, così come la ha pretesa la macchina propagandista dei partigiani del separatismo.

Invece il Presidente Obama ha ritenuto nella sua lettera a SM il re, che il Marocco è un mediatore efficace per avvicinare i punti di vista nel conflitto Israeliano-palestinese.

Ha ribadito a questo proposito, la sua fiducia, nell'utilità dell'azione comune maroco-americana per l'instaurazione delle basi di negoziati proficui a favore della pace in Medio Oriente.

Il Presidente Obama ha segnalato che condivide la posizione del Marocco sull'utilità dei negoziati sotto l'egida delle Nazioni Unite, per trovare una soluzione " reciprocamente accettabile" , nella cartella del Sahara, aggiungendo: " Spero di avere l'occasione di discutere con voi di tutte queste questioni e di operare insieme al rafforzamento della relazione storica tra il Marocco e gli stati-Uniti".

Aggiunge: " il mio governo lavorerà con il vostro e di altre parti nella regione, per raggiungere una soluzione che soddisfa le necessità delle popolazioni, in termini di gestione trasparente, di fiducia nello Stato di diritto e di un'amministrazione di giustizia equa".

Nel suo commento della lettera del Presidente americano, il portavoce del governo marocchino ha segnalato, durante contatti con la stampa che seguivano l'ultimo Consiglio di governo, che per la questione dell'integrità territoriale del Marocco, " attraverso questo messaggio, si osserva una convergenza tra la posizione del presidente americano e l'approccio marocchino che non presenta alcuna discordanza alle costanti del Nazione".

In ciò che segue il testo integrale della lettera del Presidente Barak Obama:

" Maestà,

Vi ringrazio per le vostre lettere piacevoli relative al miglioramento delle relazioni tra gli Stati Uniti ed il mondo musulmano, così che alle vostre preoccupazioni che riguardano Gerusalemme e Sahara occidentale.

spera di avere l'occasione di discutere con voi di tutte queste questioni e di operare insieme al rafforzamento della relazione storica tra il Marocco e gli Stati Uniti.

Apprezza il vostro impegno per il rafforzamento delle basi del dialogo e del rispetto reciproco tra le nazioni, come pure per la realizzazione della pace in Medio Oriente, sulla base delle nostre convinzioni condivise.

Al Cairo, ho espresso la mia volontà di operare per “una nuova partenza„ tra gli Stati Uniti ed i musulmani ovunque nel mondo.

Ho sottolineato che condividiamo principi comuni di giustizia e di progresso, di tolleranza e di dignità per tutti gli esseri umani.

Questi principi dovrebbero ispirarli a raggiungere una pace globale che comprende una soluzione a due stati ed una risoluzione rapida del conflitto arabo-israeliano.

Come il presidente del Comitato Al Qods, potete contribuire a far sì che i suoi membri agiscano in modo costruttivo in previsione del conseguimento dei nostri obiettivi comuni.

Sono affidando che possiamo lavorare insieme per organizzare le basi di negoziati proficui a favore della pace per tutti i popoli della regione.

È ovvio che questi negoziati possono realizzarsi soltanto se arriviamo a convincere le parti ad impegnarsi in modo costruttivo.

Li ho chiamati molto ad adempiere ai loro obblighi.

Per Israele, ciò include la sospensione delle instaurazioni, lo smantellamento degli avamposti e la rimozione delle dighe.

Trattandosi dei palestinesi, ciò implica che continuano a rafforzare le loro forze di sicurezza per combattere il terrorismo, porre fine al suo incitamento e riformare le loro istituzioni per la creazione di uno Stato palestinese.

I paesi arabi hanno anche responsabilità: oggi, più che mai, l'Autorità palestinese ha bisogno dell'appoggio finanziario e politico dei paesi arabi per concretizzare la visione di una pace duratura e ricambiare i tentativi che mirano a scalzarla.

I paesi arabi dovrebbero sostenersi sull'impegno dell'Iniziativa araba di pace per intraprendere gesti verso Israele, che vanno nel senso della fine del suo isolamento nella regione.

Spero che il Marocco, come in passato, sarà un capo nella promozione della riconciliazione tra Israele ed il mondo arabo.

Come io l'avevo detto al Cairo, se riusciamo, Gerusalemme potrebbe diventare un focolare sicuro e permanente per gli ebrei, i cristiani ed i musulmani, un luogo dove tutti i figli di Abraham potrà coabitare insieme ed in pace.

Realizzo l'importanza che riveste la questione del Sahara occidentale per voi, il vostro regno e tutte le popolazioni che hanno sofferto a causa di questo conflitto.

Condivido il vostro impegno che i negoziati condotti sotto gli auspici delle Nazioni Unite costituiscono il quadro adeguato che permette di raggiungere una soluzione reciprocamente accettabile, e speroche Christopher Ross, un diplomatico esperto avendo un'ampia esperienza della regione, potrà promuovere un dialogo costruttivo tra le parti.

Il mio governo lavorerà con il vostro e di altre parti nella regione, per raggiungere una soluzione che soddisfa le necessità delle popolazioni, in termini di gestione trasparente, di fiducia nello Stato di diritto e di un'amministrazione di giustizia equa.

Infine, apprezzo il vostro impegno personale a favore della promozione del dialogo tra le religioni e le culture e saluto i vostri sforzi, e quelli del vostro governo, per sviluppare i legami di cui abbiamo bisogno per fare fronte alle sfide principali del mondo contemporaneo".






Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com